L’INFN, nella prossima seduta del Consiglio Direttivo (24 febbraio 2011), dovrebbe approvare le modifiche al presente “Regolamento per il conferimento degli assegni per la collaborazione all’attività di ricerca dell’INFN”, e – contestualmente – annullare e ribandire gli assegni di ricerca banditi dopo il 29 gennaio 2011 (e dunque non conformi alla nuova normativa introdotta dalla legge 240/2010).
Bene,
oggi ho proprio sentito delle lamentele da parte di professori et affini che si lamentavano del fatto che i bandi vadano deserti: “non c’e’ piu’ nessuno, solo cinesi e indiani che hanno pochissime competenze”.
Bene, io ho trent’anni, non ho potuto partecipare alla gestione amministrativa della cosa pubblica, l’ho subita, me la sono scrollata di dosso e adesso devo pur sentire lamentele sul suo funzionamento da parte di coloro che l’hanno distrutta.
Bene, cari psicologi, psichiatri, neuro psichiatri, come si dice? Buon lavoro?
Forse un giorno si accorgeranno, questi professoroni, che nonostante si siano riciclati in piu’ moderni “managerss della sscienza”, senza i soliti depressi da schiavizzare non ci sara’ ciccia neanche per loro.
Ora incomincia il vero mercato del lavoro scientifico.
Fuori le spade.