GHIZZONI, TOCCI, MOTTA, SANGA e BACHELET. – Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. – Per sapere – premesso che:
l’articolo 29, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, afferma che per la copertura dei posti di assegnista di ricerca le università possano avvalersi esclusivamente delle procedure previste dalla stessa legge;
l’articolo 29, comma 11, della stessa legge 30 dicembre 2010, n. 240, dispone l’abrogazione dell’articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che aveva precedentemente istituito lo strumento dell’assegno di ricerca;
in data 21 gennaio 2011 l’università di Modena e Reggio Emilia con circolare prot. n. 1154 ha affermato che l’entrata in vigore della succitata legge 30 dicembre 2010, n. 240, impedisce all’amministrazione di adottare le procedure di rinnovo degli assegni in corso;
analoghe decisioni sono state assunte da diversi atenei italiani;
tali interpretazioni della legge 30 dicembre 2010, n. 240, parrebbero infondate in quanto la citata legge non dispone alcuna interruzione delle procedure già avviate alla data di entrata in vigore, né intacca i diritti acquisiti dai titolari di assegni di ricerca che, nel bando originale, prevedevano esplicitamente la possibilità di rinnovo;
se il Ministro non ritenga opportuno chiarire la corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’articolo 22 e all’articolo 29, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
se non ritenga necessario emanare quanto prima il decreto di cui all’articolo 22, comma 7, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, per determinare il trattamento economico minimo spettante ai titolari degli assegni di ricerca di cui allo stesso comma, onde consentire alle università di procedere all’emanazione di bandi per assegni di ricerca di cui allo stesso articolo 22 ed evitare un blocco che avrebbe conseguenze negative sull’operatività immediata dei gruppi di ricerca.
(5-04231)
speriamo bene….è inammissibile che dopo tutte queste pressioni, ora che la situazione risulta chiara a tutti, ancora dal ministero temporeggino!