Giovedi’ 24 marzo 2011, dalle ore 10:00, in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), il personale precario dell’ente sarà presente presso la sede centrale di Monte Mario a Roma per un sit-in di protesta.
L’organico attuale dell’INAF è costituito per circa il 36% da “personale non-strutturato”. In parole povere: precari. Parliamo di persone con lunghi periodi di alta formazione ed esperienza alle spalle, che forniscono un contributo essenziale, riconosciuto a tutti i livelli, allo sviluppo ed alla realizzazione di numerosi progetti di rilevanza internazionale.
Nonostante l’impegno profuso, questa componente dell’ente si trova, tuttavia, a dover lavorare senza poter contare su chiaro percorso professionale, con contratti di durata annuale se non semestrale, e costretti quindi a confrontarsi continuamente con un contratto in scadenza, con tutto ciò che questa situazione comporta in termini di tempo sottratto alla ricerca per adempiere a procedure burocratiche, di impossibilità di programmare con un minimo di serenità la propria vita professionale e personale.
Le richieste sono presto dette: poter contare su un percorso professionale ben definito, basato su una corretta e trasparente valutazione del merito e dei risultati ottenuti.
I ricercatori precari protestano contro l’attuale politica di assunzioni: arbitraria, anacronistica, farraginosa, poco meritocratica e portata avanti senza una reale programmazione per il futuro, che permetta all’INAF di continuare a competere adeguatamente sul piano internazionale.
La Rete Nazionale Precari INAF (RNPI)