G li eventi di Fukushima hanno sì diffuso radioattività sopra i limiti ma entro un raggio di qualche decina di chilometri dal sito, con contaminazione limitata alle prefetture intorno alla centrale. È vero che sono stati rilevati radioisotopi anche in altri continenti ma l’ impatto radiologico è irrilevante a differenza di quanto accade dentro l’ impianto. Ecco perché, per ora, la classificazione internazionale dell’ incidente è al livello 5, quando Chernobyl, come è noto, era al livello 7. Certo, non è escluso che si potrà arrivare al grado 6: è presto però per dirlo. (…continua a leggere su corriere.it)