Lo scarico di materiale radioattivo dalla centrale di Fukushima sta rendendo l’Oceano Pacifico ad una vera e propria discarica radioattiva. Lo si intuisce dall’immagine in alto a sinistra in cui si nota bene come a ben 30 km dalla costa le acque presentino una radioattività due volte superiore rispetto al massimo consentito dalla legge nipponica. Questo sta a dimostrare come l’inquinamento non abbia coinvolto solo l’atmosfera e la terra ma anche l’Oceano. Sin dal disastro numerosi sono stati i modelli che simulavano e continuano a simulare la dispersione degli inquinanti in atmosfera, ma solo di recente essi sono stati applicati, con le giuste modifiche, al mare… (continua a leggere su 3bmeteo)
Un pensiero su “Fukushima: l’Oceano sta diventando una ”discarica” radioattiva”
Nei numeri di questi due articoli si fa un po’ di confusione fra dosi annue e quinquennali. Ma soprattutto se la radioattività superasse di 2,2 volte il limite massimo ammesso dalle leggi giapponesi per le acque di scarico delle centrali nucleari mi aspetterei che il problema e’ nullo. Solitamente i limiti in casi di incidente sono sotto di ordini di grandezza sopra le dosi normali.
Nei numeri di questi due articoli si fa un po’ di confusione fra dosi annue e quinquennali. Ma soprattutto se la radioattività superasse di 2,2 volte il limite massimo ammesso dalle leggi giapponesi per le acque di scarico delle centrali nucleari mi aspetterei che il problema e’ nullo. Solitamente i limiti in casi di incidente sono sotto di ordini di grandezza sopra le dosi normali.