Per Patrizio Roversi, noto volto televisivo, e velista giramondo, non è un caso che molti fisici siano anche ottimi velisti: «La barca a vela è un mezzo speciale per capire e applicare le leggi la fisica, basta pensare che la nostra Adriatica, 22 metri di lunghezza, scafo in acciaio dal peso di 50 tonnellate, è in grado di galleggiare nell’ acqua. Poi naviga contro il vento, cioè di bolina; il GPS poi, lo strumento di bordo che misura longitudine e latitudine, ti dice esattamente in quale punto del globo stai navigando. Questi sono solo pochi elementari esempi di come la barca può diventare un laboratorio itinerante in grado di fare dimostrazioni pratiche di formule astratte» … (continua a leggere su Repubblica.it)
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