Nell’ultima seduta del Consiglio Direttivo dell’INFN, del 29 aprile 2011, il Presidente non ha provveduto a annunciare “… l’avvio della procedura per la designazione del nuovo Presidente, comunicando altresì la data dell’elezione” (Statuto INFN, art. 11, comma 1).
Non può quindi partire la fase successiva, ovvero “entro 45 giorni dalla riunione del Consiglio Direttivo nella quale è stato annunciato l’avvio della procedura, ciascun Direttore di Sezione o Laboratorio Nazionale, espletata una consultazione della comunità scientifica nelle forme ritenute più opportune, indica in via riservata e anonima, anche con strumenti telematici, non più di tre nomi di candidati alla carica di Presidente” (Statuto INFN, art. 11, comma 2).
In seguito, avendo il Presidente accertata la disponibilità dei candidati così individuati, “li invita a produrre entro 15 giorni il proprio curriculum che viene reso disponibile al Consiglio Direttivo” (Statuto INFN, art. 11, comma 3), per cui la data dell’elezione (con maggioranza di 2/3 del Consiglio Direttivo) non può essere fissata prima di 60 giorni dall’annuncio di cui al comma 1.
In sintesi, se l’avvio della procedura avvenisse nella prossima seduta del Direttivo del 30 giugno, in cui – molto probabilmente – ci sarà il rinnovo o la nomina di diversi Direttori di Struttura, l’elezione del Presidente non potrebbe avvenire prima della seduta di settembre 2011.
Poiché l’art. 31, comma 3, dello Statuto, coerentemente con le ultime osservazioni del MIUR alla bozza di statuto, stabilisce che gli Organi scaduti rimangono in carica fino al completamento delle procedure di nomina “e comunque non oltre 6 mesi dall’entrata in vigore”, la data ultima per il completamento della procedura è fissata nel 1 novembre 2011.
Occorre tuttavia ricordare che il Consiglio Direttivo indica un candidato che verrà poi effettivamente nominato dal Ministro dell’Università e Ricerca (con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previo parere delle commissioni parlamentari competenti).
Insomma, tutto questo a meno di interventi ministeriali come dicevamo: Enti di ricerca: in bilico tra nomine e commissariamenti
e certo se il 30 giugno “non si fa a tempo” per cosi’ dire di iniziare la procedura del presidente, si va a finire a settembre, cosi’ il primo novembre non e’ ancora finita e il ministro potrebbe anche “per esempio” commissariare l’ente
beh, no… ci sara` un Consiglio Direttivo anche a fine luglio, vedo:
https://iononfaccioniente.wordpress.com/2011/05/10/infn-lavori-in-corso/#comment-652
Se fosse annunciata la procedura, decorrerebbero i 45 gg per i direttori, e poi a settembre il Presidente uscente potrebbe richiedere i curricula entro 15 gg ed indire le votazioni per il CD di ottobre. Poi, con il candidato presidente designato, la palla sarebbe al MIUR
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A questi tempi vanno sommati i 45 giorni di “prorogatio” per legge, che si dovrebbero applicare, per come capisco io, a partire dal 1 novembre, e quindi avremmo un problema di rappresentanza legale a partire dal 15 dicembre, se il Ministero non avesse ancora ufficializzato la nomina del nuovo Presidente (ci vorrebbe un esperto legale, naturalmente…)