Dopo le sessioni di lavoro che già si stanno svolgendo da stamattina, prenderà avvio domani, lunedì 30 maggio, il “Kickoff meeting” della collaborazione SuperB, alla Biodola (Isola d’Elba). Oltre allo stato dell’acceleratore, dei working group di Fisica, del rivelatore, questo incontro vedrà la formazione “ufficiale” della Collaborazione e – molto probabilmente – l’annuncio dell’individuazione del sito di Tor Vergata.
Dopo l’approvazione del Programma Nazionale della Ricerca, e dunque l’ufficializzazione del finanziamento dei progetti bandiera, prevalentemente con l’8% del fondo ordinario degli Enti di Ricerca, l’INFN lancia quindi il suo progetto bandiera, alla presenza autorevole del Direttore Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del MIUR, dott. Antonio Agostini (nelle scorse settimane il tam-tam aveva addirittura parlato della possibile presenza del Ministro Gelmini), oltre che – naturalmente – del presidente Petronzio.
Intanto, sia dal punto di vista tecnico (ovvero degli aspetti geologico, infrastrutturale, logistico, ecc.), sia dal punto di vista dei necessari accordi e sinergie tra le varie istituzioni coinvolte, sembra decisamente avvantaggiarsi il sito di Tor Vergata per la localizzazione dell’acceleratore, come testimonia l’intervento del pro-rettore vicario della locale Università (il prof. Pietro Masi).
Dal punto di vista scientifico, oltre agli aspetti più tecnici della macchina e del rivelatore, gli studi possibili a SuperB verranno messi in prospettiva, rispetto al panorama della fisica del “sapore” nel prossimo decennio, come testimoniano gli interventi di alcuni dei principali esperimenti nel campo attuali o futuri (LHCb al CERN, BES-III e BINP le tau-charm factories cinese e russa, Super-KEK-B il progetto giapponese concorrente diretto di SuperB) e del Segretario del CERN Council Strategy Group, Stenair Stapnes e del Chair di ECFA, Tatsuya Nakada.
Rispetto alla possibilità di utilizzare l’acceleratore anche come sorgente di luce di sincrotrone, interverrà Enzo di Fabrizio, dell’IIT (capo del Dipartimento di Nanofabrication), già direttore di ricerca dell’INFM e fondatore delle linee X del laboratorio LILIT all’Elettra di Trieste.
Fonti:
oh, oh, tor vergata… ma il laghetto dell’orto botanico lo usiamo per raffreddare i magneti?…
http://www.ortobotanicoroma2.it/?page_id=77
Se non ho sbagliato la prospettiva sarebbe così:
Oltre alla Città dello Sport di Calatrava si vede anche il Cupolone!
Tra gli esperimenti non dimentichiamoci anche le presentazioni di KLOE2, MEG, PANDA e soprattutto NA62! 😉
E’ ufficiale: il Presidente ha annunciato il sito di Tor Vergata!
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si speriamo non facciano la fine delle piscine per i mondiali di nuoto del 2009……
Caro Antonio,
ne sono certo ….
E’ un progetto al di sopra delle nostre capacita’ organizzative !