a cura di Manuel Mazzoleni
Nuove stime riguardanti la radioattività fuoriscità dalla centrale di Fukushima, danno un’immagine ancora più preoccupante del disastro nucleare avvenuto in Giappone. I nuovi aggiornamenti che contemplano anche la radiottività dispersa nelle acque stimano una quantità fra i 930.000 e i 2.160.000 terabecquerel. In termini di confronto ricordiamo che per Chernobyl l’Urss calcolò 1.800.000 terabecquerel complessivi. Il fatto ancora più preoccupante è che i dati sono ancora parziali e destinati a crescere ulteriormente.
L’aggiornamento infatti tiene conto solo dell’acqua presente nei sotterranei della centrale nucleare senza tuttavia conteggiare quella radioattiva versata deliberatamente in mare e quella che vi è finita attraverso varie crepe o quella che è filtrata nel sottosuolo… (continua a leggere su 3bmeteo.com)
ma… non c’e’ una fonte, non si capisce se il confronto e’ fatto sui valori rilasciati nelle falde o meno (peraltro con un errore del 100%)… per quanto ne si legge dai siti ufficiali, la quantità di radioattività dispersa e’ solo localmente piu’ alta dei valori (rilasciati all’epoca dalle autorità russe) per chernobyl. Al di fuori da quelle aree la situazione e’ sotto controllo e soprattutto normale.
http://www.businessweek.com/news/2011-06-03/fukushima-water-has-more-radiation-than-released-into-air.html
dovrebbe essere la notizia originale