Visti i commenti alla notizia sul recente decreto interministeriale, vale la pena ricordare il regime di tassazione per i rimborsi di spese di missione, analitici o a forfait, ovvero l’art. 51, comma 5, D.P.R. n. 917/1986 (detto anche Testo Unico delle Imposte sui Redditi, TUIR):
“5) Le indennità percepite per le trasferte o le missioni fuori del territorio comunale concorrono a formare il reddito per la parte eccedente lire 90.000 (euro 46,48) al giorno, elevate a lire 150.000 (euro 77,47) per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto; in caso di rimborso delle spese di alloggio, ovvero di quelle di vitto, o di alloggio o vitto fornito gratuitamente il limite è ridotto di un terzo.
Il limite è ridotto di due terzi in caso di rimborso sia delle spese di alloggio che di quelle di vitto.
In caso di rimborso analitico delle spese per trasferte o missioni fuori del territorio comunale non concorrono a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all’alloggio, al viaggio e al trasporto, nonché i rimborsi di altre spese, anche non documentabili, eventualmente sostenute dal dipendente, sempre in occasione di dette trasferte o missioni, fino all’importo massimo giornaliero di lire 30.000 (euro 15,49), elevate a lire 50.000 (euro 25,82) per le trasferte all’estero.
Le indennità o i rimborsi di spese per le trasferte nell’ambito del territorio comunale, tranne i rimborsi di spese di trasporto comprovate da documenti provenienti dal vettore, concorrono a formare il reddito.”
Vi faccio notare che quindi, se il presente regolamento resta valido, potrebbe anche essere possibile fare il cosiddetto “abbattimento” di un terzo per vitto o alloggio…
Forse c’e’ qualche incongruenza, anche perche’ altrimenti la situazione sarebbe quasi come prima e tutto questo “movimento” sulle missioni estere sarebbe stato inutile. Uhm…aspettate…ah ecco: siamo in Italia!
L’abbattimento -credo- non sia possibile, il regolamento delle missioni INFN dovrà essere modificato comunque
non penso sia così semplice. Siamo sul filo del rasoio delle interpretazioni giuridico/legali/amministrative/fiscali!
Il TU delle imposte citato parla di “indennità per trasferte” o missioni.
Il decreto del Ministero degli affati esteri parla di “titolo di quota di rimborso”.
Sono la stessa cosa? In questo campo le parole vanno pesate ad una ad una
e potrebbe succedere che la tassa è sul totale o non c’è alcuna tassa perchè è un rimborso. I tributaristi (alla Tremonti per esempio) cosa li hanno inventati a fare?
Ho l’impressione che occorra un chiarimento dall’AC e dall’agenzia delle entrate che prenderà mesi!
Certo, sicuramente arriveranno circolari, anche perché il problema non lo ha solo l’INFN. Noto che abbiamo anche i revisori dei conti in Direttivo, che hanno un peso notevole, che sicuramente avranno una loro -autorevole- interpretazione.
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