Nuovo passo in avanti verso la realizzazione del reattore sperimentale Ignitor, destinato a dimostrare la fattibilita’ della fusione nucleare come futura forma di energia. Ricercatori italiani e russi si sono riuniti a Mosca in vista della realizzazione del progetto internazionale, che prevede la costruzione del reattore entro due anni.
Ricercatori italiani e russi si sono incontrati a Mosca per discutere del progetto e rafforzare rafforzare la cooperazione internazionale sulla fusione fra Italia, Russia e Stati Uniti. Fra i protagonisti dell’incontro, lo stesso ideatore del progetto, il fisico italiano Bruno Coppi che da molti anni lavora negli Stati Uniti, presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit).
I fisici italiani e russi si sono riuniti per discutere di un progetto simbolo del futuro dell’energia e che vede l’Italia in prima fila. La collaborazione al progetto Ignitor rientra infatti nei cosiddetti ”progetti bandiera” che il ministero per l’Istruzione, l’Universita’ e la Ricerca ha indicato come prioritari nell’ambito del Programma Nazionale per la Ricerca, assegnandogli un finanziamento di 80 milioni.
Fonte: ANSA