Con l’avvio della procedura di rinnovo del Presidente, sono oramai tutte scadenzate le tappe che porteranno al rinnovo degli organi dell’INFN scaduti e congelati dal riordino (D.Lgs. 213/2009), e scongelati dopo l’entrata in vigore del nuovo Statuto, il 1 maggio 2011.
Dovrebbe dunque essere rispettato il termine di sei mesi dall’entrata in vigore dello Statuto (introdotto all’art. 31, comma 3, dello Statuto stesso per esplicita richiesta del Ministero).
Nel corso del Consiglio Direttivo del 30 giugno e 1 luglio 2011, oltre all’annuncio dell’apertura delle candidature alla Presidenza (3 nominativi per ciascuno dei Direttori da fornire, anonimamente, entro il 22 agosto) e la conseguente fissazione della votazione finale per il Direttivo previsto per il 29 e 30 settembre, sono stati rinnovati molti dei direttori di Sezione scaduti:
- Cagliari
- Catania
- Genova
- Lecce
- Napoli
- Perugia
- Roma
- Roma Tor Vergata
- Roma Tre
Le nomine dei direttori dei Laboratori Nazionali di Frascati e dei Laboratori Nazionali del Sud dovrebbero invece essere perferzionate nel corso del prossimo Direttivo, il 26 luglio, dopo le relazioni dei comitati di selezione.
Questo atto, tra l’altro, riporterà il Consiglio Direttivo a 34 membri, contro i 33 attuali, dal momento che le funzioni di direttore dei LNF sono state assunte da un membro della Giunta Esecutiva (il Dott. Dosselli), a seguito delle dimissioni del prof. Calvetti.
Nel corso dello stesso Consiglio Direttivo di luglio dovrebbero anche essere ratificate le elezioni dei due rappresentanti del personale (ricercatore, e tecnologo, tecnico ed amministrativo) che si svolgeranno il 14 luglio e verranno scrutinate dalla commissione elettorale centrale il 22 luglio. Inoltre, verranno nominati i 5 membri del nuovo organo: il Consiglio Tecnico-Scientifico.
Infine, dopo la designazione del Presidente, quindi nella seduta di ottobre 2011, si procederà alla nomina dei nuovi membri di Giunta, che vanno a sostituire i 3 membri scaduti nel frattempo (D’Ettorre, Dosselli e Fortuna).
Sarà poi il nuovo Presidente, una volta nominato dal Ministro, a indicare l’ultimo dei nuovi organi previsti dallo Statuto: il Direttore Generale.
I membri del Direttivo torneranno 34 solo dopo il rinnovo della Giunta Esecutiva, quindi dopo il voto del nuovo Presidente