La materia oscura potrebbe non esistere e i fenomeni attribuiti a essa potrebbero essere spiegati con la polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico

La presenza della materia oscura potrebbe essere solo un’illusione causata dalla polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico. L’ipotesi – illustrata in un articolo in corso di pubblicazione su Astrophysics and Space Science e anticipato su arXiv – è stata avanzata da Dragan Slavkov Hajdukovic, un fisico del CERN che, ben poco convinto, dall’ipotesi della materia oscura avanzata per spiegare le note anomalie cosmologiche, sta proponendo modelli in grado di spiegarle che siano alternativi sia all’esistenza della materia oscura sia alla ventilata modificazione della legge di gravità, considerata ancor meno convincente… (continua a leggere su Le Scienze)
Domanda banale da profano:
la materia oscura non potrebbe nascondersi in particolari buchi neri (anche uno) ‘senza entrata’ che si sono creati al big bang e pertanto in altra dimensione (specie di bolle)?
l’universo è in espansione e forse diciamo fra 100 miliardi di anni potrebbe contrarsi e ripartire con altro big bang, se fosse così questo potrebbe anche essere il 1000esimo universo e magari negli altri potrebbero esserci altre leggi della fisica – fisica nucleare tranne la gravità?
marco perego