Genova – Sono previsti a giorni nuovi test sulla velocità dei neutrini, basati ancora sul fascio di queste particelle sfuggenti che dal Cern di Ginevra arriva nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Lo ha reso noto il fisico Roberto Battiston, dell’università di Perugia e della sezione di Perugia dell’Infn, nel convegno sulla materia oscura organizzato nell’ambito del Festival della Scienza di Genova.La comunità scientifica, ha spiegato «sta chiedendo di effettuare misure indipendenti, in grado di verificare la correttezza delle misurazioni dell’esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso)».
I nuovi test indipendenti, che dovrebbero svolgersi nei prossimi giorni, prevedono di misurare un numero molto basso di neutrini, una decina, ma con una precisione estremamente elevata. Le nuove misurazioni, ha detto ancora Battiston, sono rese necessarie dal fatto che lo studio del Cngs non è di fatto passato attraverso i soliti sistemi di revisione da parte di commissioni indipendenti in grado di valutare la correttezza dello studio. «Si tratta – ha proseguito – di un test che potrebbe fare chiarezza in maniera definitiva. Nel caso si ottenessero nuove conferme, non nascondo che sarebbe una vera rivoluzione».