Là dove nascono i raggi cosmici

Il resto di supernova W44, prodotto da un’esplosione stellare avvenuta circa 20.000 anni fa nella costellazione dell’Aquila, rivelato nei raggi gamma da AGILE (emissione giallo-arancione). Nella mappa sono riportate anche l’emissione radio rivelata dal Very Large Array (blu) e quella infrarossa rivelata dal satellite Spitzer (emissione rossa e verde). Crediti: AGILE team, G. Castelletti, G. Dubner.

Dove vengono prodotti i raggi cosmici, ovvero quel flusso di particelle – in gran parte elettroni e protoni – che viaggiano nello spazio e che ininterrottamente ‘bombardano’ anche la Terra? Fino ad oggi questa era una delle domande più dibattute e controverse dell’astrofisica, che per quasi ottanta anni ha dato impulso a numerose campagne osservative e importanti studi teorici che hanno coinvolto scienziati del calibro di Enrico Fermi e Vitaly Ginzburg, entrambi Premi Nobel. Nel tempo i sospetti degli astrofisici si erano sempre più concentrati sulle supernovae, o meglio, i loro ‘resti’: l’onda d’urto creata dalla bolla di materiale stellare espulso ad elevatissima velocità in seguito all’esplosione di un astro di grande massa al termine del suo ciclo evolutivo sarebbe in grado di  accelerare nel tempo protoni e altri nuclei più pesanti fino alle energie che osserviamo con i nostri strumenti. Mancava però la prova osservativa di questo processo. Che finalmente è arrivata grazie al contributo determinante di AGILE, satellite dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), realizzato in collaborazione con l’ Istituto Nazionale di Astrofisica  e l’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare … (continua a leggere su Media Inaf)

Un pensiero su “Là dove nascono i raggi cosmici

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.