Fonte: Il Sole 24 Ore
La creatura «Super Inps», alla fine, potrebbe prendere forma e diventare realtà. L’ente di previdenza dei dipendenti della Pubblica amministrazione, e l’Enpals – quello per i lavoratori dello spettacolo – potrebbero essere soppressi dalla data in vigore del decreto che contiene il pacchetto anti crisi. La soluzione è tra le ipotesi attualmente allo studio.
In considerazione del processo di convergenza e armonizzazione del sistema pensionistico attraverso l’applicazione del metodo contributivo, dunque, nonché al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nel settore previdenziale e assistenziale, l’Inpdap e l’Enpals sono soppressi dalla data di entrata in vigore del decreto e le relative funzioni sono attribuite all’Inps, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi degli enti soppressi. L’addio a questi due enti potrebbe garantire una riduzione dei costi complessivi di funzionamento relativi all’Inps e agli enti soppressi non inferiore a 20 milioni di euro nel 2012, 50 milioni di euro per l’anno 2013 e 100 milioni di euro a decorrere dal 2014». (An.C.)