di Fabio Beltram e Chiara Carrozza
Caro ministro Profumo,
ci rivolgiamo alla tua cortese e competente attenzione per esprimerti alcune nostre preoccupazioni.
Liberare le energie e valorizzare i punti di forza del Paese appare oggi la strada condivisa per promuovere lo sviluppo: è dunque richiesta la selezione di questi punti di forza e la concentrazione su di essi delle limitate risorse disponibili.
Vanno in direzione opposta, a nostro avviso, i bandi per i Progetti di ricerca di interesse nazionale (Prin) e per i fondi “Futuro in Ricerca”. I primi sono il principale strumento per il sostegno alla ricerca di base nelle Università, i secondi sono uno strumento prezioso per l’inserimento di giovani capaci nel sistema nazionale della ricerca… (continua a leggere su Il Sole 24 Ore)