Fonte: RSI Rete Due
I misteri della materia e dell’universo – di Clara Caverzasio Tanzi
In sintesi
- Il giardino di Albert
- domenica 22 gennaio 2012
- ore 10:35 (replica alle ore 22:35)
(foto iStock)
Quello che si è da poco concluso è stato un anno davvero speciale per il Cern di Ginevra, il più grande laboratorio di fisica del mondo, e per la scienza in generale: prima la scoperta dei neutrini che superano la velocità della luce, poi, a metà dicembre, la scoperta, o sarebbe meglio dire ‘l’avvistamento’, del bosone di Higgs, la fantomatica particella che spiegherebbe finalmente perché i corpi, la materia e quindi l’universo stesso hanno una massa. Un traguardo importante, che di fatto costituisce un punto di partenza per altre ricerche volte a capire meglio i mattoni fondamentali della materia e i principi-base su cui si fonda l’intero universo.
E proprio dei misteri della materia e dell’universo, così come dei traguardi e dei progetti futuri del Cern, e in particolare dell’LHC (Large hadron Collider, l’acceleratore di particelle), il più grande e complesso strumento scientifico mai costruito dall’uomo, ma anche delle ricadute pratiche che queste ricerche hanno avuto e avranno nella vita di ognuno di noi, si parlerà nel Giardino di domenica 22 gennaio con alcuni protagonisti delle imprese scientifiche di questo grande centro internazionale di ricerca, da alcuni definito Le Nazioni Unite della scienza.
OSPITI
Fabiola GIANOTTI, coordinatrice dell’esperimento Atlas (che raggruppa 2500 scienziati provenienti da 37 diverse nazioni di cinque continenti), CERN di Ginevra.
Lucio ROSSI, responsabile dell’LHC, il Large hadron Collider, Cern di Ginevra