CNR, INGV e Area Science Park aspettano una decisione dal ministro
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Area Science Park di Trieste non hanno più un presidente dopo le dimissioni presentate, rispettivamente, dai ministri per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Francesco Profumo, e dell’Ambiente, Corrado Clini. Dal 19 dicembre scorso, inoltre, il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Domenico Giardini, ha presentato le dimissioni. Sono perciò tre, al momento, gli enti pubblici di ricerca in attesa di un presidente.
In tutti e tre i casi il ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur) dovrà decidere quale procedura seguire: una scelta cruciale perché da questa dipenderanno i tempi per la selezione dei nuovi presidenti. Una possibile strada, la più lunga, consiste nel ripetere l’intera procedura prevista per la nomina dei presidenti degli enti pubblici di ricerca, con la nomina di un comitato di saggi incaricato di segnalare una rosa di cinque nomi all’interno della quale il ministro individua il presidente. La seconda possibilità è individuare i nuovi presidenti all’interno delle rose di nomi (ormai ridotti a quattro) dalle quali nell’agosto scorso l’ex ministro Gelmini aveva selezionato i presidenti… (continua a leggere su ansa.it)