(AGI) – Roma, 18 feb. – “Ricostruire l’immagine del Cnr, un’immagine che e’ si e’ deteriorata nel tempo” e per questo Luigi Nicolais, presidente del Cnr appena eletto, ha intenzione “di lavorare a tempo pieno” per la struttura dalla quale la sua carriera di ricercatore ebbe inizio, rassegnando “gia’ lunedi’, al presidente Gianfranco Fini e al capogruppo del Pd alla Camera le dimissioni da deputato. Lo faro’ anche per dare un segnale di rispetto per questa struttura e perche’ il mio lavoro e quello del Cnr non debba essere condizionato dalla politica: il sistema di ricerca va rilanciato”.
Contattato dall’AGI, il professor Nicolais accenna a qualche punto del suo prossimo lavoro a capo del Centro: “Sono molte le cose da fare. Prima di tutto va valorizzata la ricerca del Cnr, il suo valore aggiunto. Poi va reso piu’ efficiente, facendo leva sulle nuove tecnologie e l’informatizzazione. Infine cercare un piu’ stretto contatto con le universita’, lavorando insieme”. Tutto questo senza tralasciare “il programma di lavoro intenso tracciato da Francesco Profumo durante il suo mandato”. “Sono molto contento, la mia nomina era nell’aria, ma l’ho appreso solo ieri sera. Sono felice soprattutto perche’ il mio mestiere e’ sempre stato quello del ricercatore, ho incominciato con il Cnr e ora mi ritrovo di nuovo qui. Sono veramente molto soddisfatto”.