Il ministero punta forte sull’internazionalizzazione degli atenei: dal prossimo anno al via portale plurilingue e nuove iniziative dedicate agli studenti stranieri. E il Politecnico di Milano si prepara a adottare l’inglese come unica lingua per i corsi di laurea biennale e di dottorato
di MANUEL MASSIMO
ROMA – Un netto cambio di passo per consentire all’università italiana di fare un salto di qualità: attrarre un maggior numero di studenti stranieri e formare laureati open-minded, in grado di competere sul mercato mondiale.
Il nuovo corso del Miur guidato da Francesco Profumo punta decisamente sull’internazionalizzazione: entro l’inizio del prossimo anno accademico (2012/2013) sarà attivato in via sperimentale il portale plurilingue Study in Italy, con l’offerta formativa completa degli atenei italiani… (continua a leggere su repubblica.it)