La legge approvata dalla Camera dei Rappresentanti USA a fine 2011 nota come Research Works Act, introduce la proibizione di consentire l’accesso libero per le ricerche finanziate con fondi federali.
E’ stato questo uno degli elementi che ha provocato, in queste ultime settimane, un’ampia protesta nel mondo accademico e della ricerca contro il colosso olandese Elsevier, editore di centinaia di riviste scientifiche. La protesta è stata iniziata dal celebre matematico USA Tim Gowers (medaglia Fields nel 1998, si veda il suo blog), e si è indirizzata sia contro il costo delle pubblicazioni scientifiche, spesso poco sostenibile per le biblioteche, sia per il sostegno al Research Work Act.
Con un annuncio pubblicato oggi, Elsevier pubblicamente ritira il suo appoggio a questo provvedimento legislativo, e proclama i suo impegno a rendere i risultati della ricerca scientifica ampiamente accessibili.
Si tratta di un segnale importante, anche se naturalmente occorrerà verificare quali fatti faranno seguito a queste pur importanti parole.
E’ possibile leggere il comunicato sul sito di Elsevier.