Fonte: MeteoWeb
di Peppe Caridi
La ricerca della verità è una caratteristica scritta nel DNA della ricerca scientifica: per il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Fernando Ferroni, sono da considerare sotto questa luce i dati pubblicati dall’esperimento Icarus guidato dal Nobel Carlo Rubbia, che contraddicono quelli pubblicati nel settembre 2011 dall’esperimento Opera e che indicavano i neutrini come più veloci della luce.
”Come accade nella scienza qualcuno rifa’ lo stesso esperimento e può arrivare a risultati diversi”, ha commentato Ferroni in una nota. ”In questo caso – ha proseguito, riferendosi ai nuovi dati di Icarus – si rafforzano i dubbi espressi dalla stessa collaborazione Opera a seguito delle verifiche effettuate dopo il sorprendente annuncio dello scorso settembre. E’ importante – conclude – che ancora una volta sia stato un esperimento collocato dentro i Laboratori Infn del Gran Sasso a dare un contributo importantissimo alla ricerca della verità“.