Intanto non chiamiamolo più “particella di Dio”

Bosone di Higgs, sprint finale
verso il Nobel cambia nome

I prossimi mesi di esperimenti all’Lhc, l’acceleratore di particelle del Cern di Ginevra, saranno decisivi per la conferma dell’esistenza della ‘particella di Dio’, che potrebbe chiamarsi Beh (da Brout-Englert-Higgs). Si moltiplicano i libri di divulgazione e i convegni, in preparazione del premio più ambito

di ELENA DUSI

È PRONTO a ripartire. Lhc, l’acceleratore di particelle del Cern di Ginevra, dopo la pausa invernale tornerà mercoledì a far scontrare protoni a velocità che lambiscono quella della luce. Con una lunga cavalcata fino a dicembre 2012, il più grande apparecchio scientifico del mondo darà probabilmente la zampata finale a quel bosone di Higgs che i fisici cercano da quasi 50 anni… (continua a leggere su repubblica.it)

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