Il romanzo «Coriandoli nel deserto» di Alessandra Arachi indaga uomini e origini della bomba atomica
L’ amico di Fermi Enrico Persico
Il fisico che non divenne mai un ragazzo di via Panisperna
Enrico Persico ha quasi 69 anni. È il giugno del 1969. È finito di notte in emergenza al Policlinico di Roma, reparto Malattie infettive e tropicali. Sputava sangue dalla bocca. I medici non riescono a capire l’ orgine del suo male. Non la capiranno mai. Dal suo letto d’ ospedale Persico, l’ amico d’ infanzia di Enrico Fermi, tira il bilancio della sua vita vissuta all’ ombra del genio. Schiacciato dal peso del genio. Ripercorre la storia della scoperta che porterà il mondo alla bomba atomica. Scrive lettere al suo unico amore, Nella Mortara. L’ unica donna ricercatrice che era nell’ istituto di Fisica di via Panisperna. Soffre… (continua a leggere su corriere.it)