Secondo il ministro dell’Istruzione per l’Agenda Digitale occorre puntare su persone, cultura e scuola. Ma i tempi per il decreto sono tutt’altro che brevi
11 giugno 2012 di Federico Ferrazza
MATERA – ” Meno giuristi e più scienziati“. È così che secondo il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo è possibile mettere in pratica gli obiettivi dell’Agenda Digitale italiana. Il membro dell’Esecutivo è intervenuto oggi a Matera in occasione di un convegno organizzato da Prima Persona, associazione politica che si occupa di temi come la wikicrazia e l’egovernment fondata dal vicepresidente del Parlamento Europeo, l’italiano Gianni Pittella. Il convegno è stato organizzato anche per promuovere la candidatura della città come capitale europea della cultura nel 2019… (continua a leggere su Daily Wired)