ROMA – Pensionamenti, esoneri dal servizio con funzioni di ammortizzatore sociale e mobilità. Sono gli strumenti che dovrebbero essere attivati dal prossimo decreto sulla revisione della spesa pubblica per avviare la cura dimagrante nel pubblico impiego. Tre le opzioni sul tavolo dei tecnici del Governo: un’operazione a raggio ridotto che coinvolgerebbe tra uscite e mobilità 35-40mila statali (dirigenti compresi), di cui 25mila delle amministrazioni centrali; un intervento più consistente estendendo la platea a 80mila-100mila lavoratori anche attraverso il coinvolgimento marcato di enti locali e Regioni; taglio lineare del 5% su vasta scala per salire ulteriormente (130-150mila unità). di Marco Rogari – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/g9N2Q