Bosone di Higgs, la particella snobbata

di Philippe Daverio

Philippe Daverio (Serra)

Philippe Daverio (Serra)
Roma, 7 luglio 2012 – E così lo hanno scovato il bosone di Higgs; scovato e non beccato, ovviamente, in quanto è la sua traccia che viene dichiarata con certezza, anzi con un rischio di errore di 1 su 1.000.000. Nella notte dell’11 giugno 2012 è apparsa l’evidenza della sua non contradditorietà alla teoria, espressa quasi mezzo secolo prima, del bosone di Dio; erano le due del mattino fra Ginevra e Francia, sottoterra.

Sono necessarie alcune precisazioni: il soprannome ‘particella di Dio’ è dovuta a Lederman che nel suo libro degli anni novanta la chiamò the god particule(inizialmente la chiamava the goddammed particule, la dannata particella che non si trovava mai). Questa bizzarra storpiatura ha dato seguito ad infiniti equivoci, non ultimo quello di considerare la particella la prima mutazione dell’energia in materia e come tale il segno della creazione.

La notizia è quindi oggettivamente clamorosa. Per mio vizio personale, con la spremuta d’arancia e il primo caffè, getto uno sguardo mattutino sulla mazzetta dei giornali. La pila inizia con gli stranieri: Le Monde titolava, come massima notizia della prima pagina, “Science: la matière dévoilée” (Scienza: la materia svelata) con imponente foto dell’acceleratore del Cern, quello per il quale sono stati spesi quattro miliardi di euro e dove da 11 anni tutti i secondi si scontrano circa 60 milioni di protoni lanciati ad alta velocità gli uni contro gli altri per far scattare il miracolo scientifico.

Herald Tribune andava altrettanto esaltando con foto “Discovery upends world of Physics” (La scoperta che chiude il mondo della fisica).  El Pais “Hallada la partìcula clave para la comprensiòn del universo” (Presa la particella chiave per la comprensione dell’universo). Frankfurter Allgemeine “Masse macht’s” (La massa ce la fa — i tedeschi mescolano sempre scienza e potere) con unico disegno a colori.

Sono poi passato ai giornali del Belpaese. L’ammiraglia della nostra stampa quotidiana dedicava il massimo del grassetto a “Tagli, la lista degli ospedali”, in carattere minore “Nomina Rai bloccate” e in terza graduatoria tipografica “La particella che può svelare i segreti dell’universo” con fotografietta di esplosione e foto di scienziato ottantatreenne Higgs con capa progetto Atlas, l’italiana Gianotti. L’incrociatore massimo della stampa radical-chic titolava in grande “Perché l’Italia deve farcela”, un’intervista al presidente Napolitano sul nostro futuro in relazione alle ipotesi di riforma costituzionale; il titolo riguardante la scoperta era radical-chic fino in fondo, garbato e piccolino “Festa al Cern, trovata la particella di Dio”. Gli Dei siamo noi, quelli del pressapochismo, e la scienza nostra è geniale, purché esca dai confini nazionali.

Un pensiero su “Bosone di Higgs, la particella snobbata

  1. I giornali italiani non brillano per prontezza e precisione, quando si tratta di commentare notizie di questo tipo. Secondo me, la colpa è da dividersi equamente in tre parti. La prima parte l’abbiamo noi stessi, “addetti ai lavori”, che non diamo la giusta importanza ad una comunicazione efficiente e fruibile al di fuori della nostra stretta cerchia. La seconda ce l’ha la formazione umanistica della maggior parte dei giornalisti, che, per motivi che ignoro, viene vista in Italia come contrapposta alla formazione scientifica, per cui un buon letterato deve essere ignorante in matematica e affini, per essere credibile. La terza la darei infine al pubblico, ormai tanto abituato al sensazionalismo e alle frasi ad effetto da necessitare di nomi altisonanti come “particella di Dio” per veder accendere il proprio interesse per una materia come questa, con buona pace del buon Higgs, che è pure ateo.

    Per cambiare questo paradigma, queste tre porzioni di colpa dovrebbero essere espiate nell’ordine in cui le ho esposte, partendo da una maggiore attenzione da parte nostra nei confronti della comunicazione verso il grande pubblico che, alla fine, è anche il nostro maggiore finanziatore.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.