Ricerca, la decrescita infelice: osannati e tagliati
[ 10 luglio 2012 ]
Pietro Greco
I trecento ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione (Inran) sono saliti addirittura sui tetti, perché il loro Ente Pubblica di Ricerca, vigilato dal Ministero dell’Agricoltura, è stato semplicemente soppresso dal cosiddetto decreto di “spending review” varato la settimana scorsa dal governo. E se il destino professionale dei singoli ricercatori Inran è indeterminato, quella della loro attività – lo studio scientifico sistematico sulla sicurezza degli alimenti e la corretta nutrizione – sembra essere tramontato.
La domanda che i ricercatori dell’ Inran si pongono è se il paese possa consentirsi di «perdere il treno dell’Europa cancellando gli investimenti per la prevenzione delle malattie croniche mediante una sana alimentazione»… (continua a leggere su green report)