Il decreto sulla spending review è legge. Ieri, martedì 7 agosto, l’aula di Montecitorio ha approvato definitivamente il testo con 371 voti a favore, 86 contrari e 22 astensioni, dopo il sì alla fiducia arrivato nella mattinata. Il decreto che taglia la spesa pubblica – 4,5 miliardi quest’anno, 10,5 il prossimo e 11 nel 2014 – non ha subìto modifiche rispetto al Senato.
Restano quindi confermate, per quanto riguarda gli Enti di Ricerca, oltre alle norme generali riguardanti l’acquisto di beni e servizi tramite CONSIP, la riduzione della dotazione organica del personale tecnico ed amministrativo pari al 10% del costo e la riduzione di 51 milioni al Fondo Ordinario per gli anni 2013 e 2014 (taglio che verrà “distribuito” ai vari Enti dal MIUR in sede del decreto di riparto).
I tagli relativi all’anno 2012 sono invece stati attribuiti al MIUR, anche perché i finanziamenti di quest’anno erano già stati assegnati dal decreto di riparto del fondo ordinario e del fondo premiale.