(AGI) – Trento, 28 ago. – “Il progetto di maggior valore per l’Europa, come Erasmus sta nel potere trasferire i diritti degli studenti acquisiti negli altri paesi”. Con queste parole il ministro all’Istruzione Universita’ e Ricerca, Francesco Profumo, ha trattato il tema della fuga di cervelli all’estero, a margine dei lavori di VeDro’, in Trentino, ospite di Enrico Letta. “Stiamo lavorando perche’ ci sia un qualcosa di equivalente anche per la ricerca italiana, quindi un “Grant”, come se fosse un’abilitazione internazionale”. Secondo il ministro “la dimensione europea della Ricerca deve avere uno strumento – come la certificazione che si sta elaborando – per fare in modo che ai ricercatori italiani venga riconosciuto un background importante e di grande interesse”. Questo – ha concluso il responsabile del Miur – “per collocarci nella dimensione europea in modo corretto e trasparente”.