Nelle amministrazioni centrali le “eccedenze assolute di personale non dirigente sono pari a 4.028 unità”. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica Filippo Patrono Griffi ai sindacati. Un successivo provvedimento sulle dotazioni organiche riguarderà il ministero della Giustizia, Inps e Enti parco. Secondo quanto si è appreso sono fuori da questo provvedimento anche il ministero degli Esteri e quello dell’Interno.
Secondo quanto riferiscono i sindacati, i dirigenti di prima fascia vanno ridotti di 48 unità mentre quelli di seconda fascia si dovranno ridurre di 439 unità. La riduzione di spesa totale per la riduzione di personale non dirigente, spiegano sempre i sindacati, sarebbe di 342 milioni, che corrispondono ai risparmi per l’uscita di 4.028 unità.
Ecco i dati del Ministro per la Funzione Pubblica.
In sintesi.
Il Ministro ha premesso che nella documentazione consegnata riguardante esclusivamente le amministrazioni centrali (Ministeri, Enti di Ricerca, Enti Pubblici) non erano presenti le seguenti Amministrazioni:
•Giustizia, Interno, Esteri perché hanno provvedimenti di legge ad hoc e seguiranno i loro iter in tempi leggermente diversi.
•INPS perché dovrà attendere la riorganizzazione a seguito dell’accorpamento con l’INPDAP
•Croce Rossa, Ice, gli Enti Parco e le forze armate per motivi abbastanza nebulosi o legati a processi legislativi in itinere
Il Ministro ha inoltre dato gli esuberi per i posti dirigenziali senza però formalizzarli nella documentazione consegnata. Si tratta di 48 posti da dirigente generale e 439 posti da dirigente di seconda fascia.
Infine, al netto delle Amministrazioni escluse indicate sopra, i numeri sono i seguenti:
Per il comparto Ministeri:
•Difesa 1562
•Sviluppo Economico 152
•Ambiente 2
•Infrastrutture e Trasporti 598
•Lavoro 129
•Beni Culturali 664
•Salute 129
Per il comparto della Ricerca
•ASI 5
•CNR 76
•INFN 32
•INGV 12
•ISS 1
Per il comparto degli Enti Pubblici non Economici
•INAIL 648
•ISPELS 13
•UNIONCAMERE 4
•AGENAS 1
Per un totale generale di 4028 esuberi.
Il Ministro ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto per la gestione di questi esuberi attraverso la fissazione di criteri generali per l’utilizzo dei vari strumenti a disposizione ovvero: pensionamenti, prepensionamenti e la mobilità collettiva.