Ultimi scontri tra particelle stamattina alle 6: l’acceleratore del Cern di Ginevra tornerà attivo nel 2015. E sarà più potente (da 8 a 13 TeV). I lavori impegneranno 300 operai al giorno, divisi su due turni. Ecco quali misteri dovrà svelare, dopo la scoperta del Bosone di Higgs
di ELENA DUSI
Ingegneri all’interno dell’anello dell’Lhc
GINEVRA – Dopo sei miliardi di collisioni fra protoni e dopo la scoperta del bosone di Higgs, è tempo per Lhc di raccogliere nuove forze. Nell’acceleratore di particelle più grande del mondo, costruito dal Cern di Ginevra, gli ultimi scontri sono previsti oggi, alle 6 del mattino. Poi la macchina risalirà lentamente dalla temperatura prossima allo zero assoluto a cui lavora (meno 271 gradi) e le squadre di ingegneri e tecnici scenderanno 100 metri sotto terra, nel tunnel in cui l’acceleratore lungo 27 chilometri concentra le tecnologie scientifiche più avanzate del mondo…
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