Cervelli in fuga, il flop dell’operazione rientro:
“Illusi dall’Italia: dovremo emigrare di nuovo”
Bandi a rilento e incertezza sui fondi, l’allarme dei ricercatori tornati a casa. Sono dimezzati gli anni di contratto offerti agli scienziati e sono crollate le domande di partecipazione
di ELENA DUSI
L’INIZIATIVA fu intitolata a Rita Levi Montalcini per festeggiare i suoi cento anni, nel 2009. Quattro anni e 6 milioni di euro più tardi, il bilancio del Programma per giovani ricercatori, anche detto “Rientro dei cervelli”, ha al suo attivo appena 29 scienziati tornati in Italia. Solo il bando del primo anno ha concluso il suo iter. Gli altri sono ancora in fase di digestione. Lasciati nella pancia buia del ministero dell’Università… (continua su repubblica.it)