L’orrore di aprire il computer per vedere una foto nera con delle macchie rosse e decifrare a fatica un titolo che racconta a caratteri cubitali che un pezzo fondamentale della cultura di questo nostro povero bel paese non c’è più.
Napoli, Bagnoli, 4 marzo 2013, la Città della Scienza è un cumulo di macerie fumanti. In poche ore, meglio in pochi minuti è andato letteralmente in fumo il lavoro di quasi trent’anni anni dedicati alla diffusione della cultura scientifica, alla formazione, allo stimolo dei processi imprenditoriali basati su idee innovative. Dopo 10 anni di incubazione, la Città della Scienza viene fondata nel 1996. L’idea viene da una grande intuizione di Vittorio Silvestrini, un brillante fisico laureatosi a 22 anni alla Scuola Normale, ordinario a Napoli a 35 anni, che ha dedicato gran parte della sua vita a questo progetto…
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