Roma capitale della scienza
167mila occupati nell’innovazionedi Paola Lo MeleSulla carta è un patrimonio davvero straordinario: 132 centri di ricerca, 48 dipartimenti universitari, la leadership in Italia per numero di laureati in discipline tecnico scientifiche e il secondo posto, dopo la Lombardia, per numero di lavoratori nell’innovazione. Ma molti ricercatori sono precari e bisogna fare i conti con i tagli e una politica distratta. L’assessore Fabiani: “C’è bisogno di un cambio di rotta”
IN EDICOLA “Metropolis”, la città della scienza
L’EDITORIALE “Elogio della semplicità” DI E. FONTANASulla carta è un patrimonio davvero straordinario: 132 centri di ricerca, 48 dipartimenti universitari, concentrati in prevalenza a Roma, la leadership in Italia per numero di laureati in discipline tecnico scientifiche e il secondo posto, dopo la Lombardia, per numero di occupati nell’innovazione, ben 167.000, il 16,2% del totale nazionale. Ma la realtà quotidiana del “sistema” della ricerca scientifica e tecnologica, fotografato nell’ultimo rapporto sull’economia regionale firmato da Sviluppo Lazio, è piena anche di ostacoli e paradossi, dalla carenza di fondi e di politiche dedicate, sia da parte del governo che degli enti locali, alla fuga di cervelli all’estero. E le conseguenze si vedono, tra opportunità che si perdono e competitività che va a farsi benedire…
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