Siamo convinti che la ricerca sui segnali premonitori dei terremoti sia importante, ma debba essere condotta in contesti davvero affidabili, non certo sull’onda dell’emotività o della personalizzazione. Siamo tuttavia altrettanto certi che in un paese come il nostro sia più importante investire nella prevenzione, con una adeguata gestione del territorio e con norme e controlli più stringenti sul patrimonio edilizio.
Succede che in questa Italia in cui finisce che la libertà di avere la propria opinione e di esprimerla liberamente si trasformi nel fatto che tutte le opinioni abbiano la stessa autorevolezza, indipendentemente dal fatto che siano o meno supportate da chiare evidenze, specie in campo scientifico, un signore che afferma di poter prevedere i terremoti senza che abbia mai presentato previsioni affidabili possa essere appoggiato, spero senza piena consapevolezza, dal sistema scolastico che offre agli studenti che frequentano la sua conferenza dei crediti formativi. E’ davvero questo quello che vogliamo insegnare ai nostri figli?
Fortunatamente in occasione delle recenti primarie è nato il gruppo Dibattito Scienza, un gruppo di giornalisti, divulgatori e scienziati, che possa intervenire pubblicamente proprio in presenza di queste distorsioni. In seno a questo gruppo è nata una iniziativa diretta ai dirigenti scolastici del circondario di Frascati per informare su questa incredibile situazione.
Se volete essere…
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