La scure sulla ricerca, taglio da 51 milioni di euro

di Marzio Bartoloni

19 aprile 2013

 L’unica a salvarsi è l’Agenzia spaziale italiana che conserverà gli stessi fondi dell’anno scorso, una ciambella necessaria per garantirgli la partecipazione agli impegni europei già presi. Per tutti gli altri 11 enti di ricerca – che comprendono tra gli altri il Cnr e l’Istituto di Fisica nucleare che ha contribuito alla recente scoperta del bosone di Higgs – e che sono vigilati dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca sarà cura dimagrante.
Cinquantuno milioni in meno, come sancito dalle forbici della spending review che voleva tagliare i fondi già dal 2012, ma il ministro Francesco Profumo, grazie soprattutto al pressing del Quirinale, è riuscito in extremis a salvarli. Ma non quest’anno visto che per il Fondo ordinario degli enti di ricerca – se si toglie la quota premiale che vale 139 milioni – ci saranno in tutto 1.598 milioni. Una cifra così bassa non si vedeva dal 2003 quando il Fondo valeva 1.550 milioni…
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