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Mario Mauro |
L’indicazione è tutta nell’agenda dei saggi. E’ su quella linea che il successore di Francesco Profumo al ministero dell’istruzione dovrà plasmare la propria azione di governo: più tempo scuola, lotta alla dispersione, ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse Ue. Il lavoro dei saggi (si veda Italia Oggi di martedì scorso), lungi da essere dunque un mero esercizio accademico, sarà messo sul tavolo dal neo presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, per le consultazioni che inizieranno oggi.
L’agenda è del resto il frutto di un confronto sulle riforme urgenti e condivisibili e dunque ben si presta a essere il brogliaccio di quel governo di larghe intese che nascerà nei prossimi giorni. E’ nelle priorità indicate che si sostanzia la convivenza possibile di Pd, Pdl, Scelta civica e probabilmente anche della Lega. Resta da individuare il responsabile del dicastero dell’istruzione, università e ricerca nell’ambito di un esecutivo per la cui guida restano gettonati i nomi di Giuliano Amato ed Enrico Letta.
I rumors parlamentari per viale Trastevere parlano di Mario Mauro, ex Pdl, uomo vicino a Cl, oggi capogruppo di Scelta civica al senato, di Salvatore Rossi, vicedirettore di Banca d’Italia, che al documento dei saggi sulle risorse sociali ed economiche ha lavorato; ma potrebbe anche toccare a un uomo come Maurizio Lupi, pdl, vicepresidente della camera; sembra invece destinata a tramontare la figura di Anna Maria Carrozza, deputato pd, che i listini davano in pole in un governo guidato da Pier Luigi Bersani…
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