Fonte: repubblica.it
Poca informazione, ma troppa mala informazione, universitari e ricercatori si mobilitano per chiedere una corretta comunicazione delle scienze. E si mobilitano sul serio: in più di 15 città, da Trento a Catania si sono svolti flash mob, fiaccolate e conferenze per farsi vedere e sentire, ma soprattutto per aprire un dialogo con coloro che si oppongono alla ricerca. In ballo ci sono temi come la sperimentazione animale, gli studi sugli OGM, sulle cellule staminali, e poi i vaccini ed il rischio sismico, fino a toccare temi più da science fiction che di scienza come le scie chimiche. Temi delicati, certamente, ma anche importanti per il futuro del Paese che, se non vengono trattati con chiarezza e correttezza, dicono gli organizzatori, “fermano la ricerca” in Italia. A cominciare è stato il flash mob a Roma in Piazza di Spagna dove, malgrado il sole cocente, una trentina di ricercatori ha regalato ai passanti (di cui la maggioranza erano turisti) uno spettacolo a dir poco inconsueto. (Jacopo Pasotti)