[Reblog]: Ma a chi servono le università telematiche?

Posted by  on 28 novembre 2011 at 00:18

Le università telematiche – istituite dalla Moratti – sono ultimamente proliferate in Italia e vedono crescere il numero dei loro studenti. Recentemente la UniMarconi ha avuto per la prima volta accesso al finanziamento statale e dichiara un bilancio attivo, nonostante le tasse studentesche siano inferiori a quelle statali. Come si spiega questo miracolo economico e questo successo sempre crescente di popolarità? Cerchiamo in questo articolo di svelare il mistero, evidenziando le luci e le molte ombre di tale forma di utilizzo della tecnologia informatica.

Un recente articolo sul Il Sole-24 Ore ci fa sapere che gli iscritti ad una delle più importanti università telematiche italiane (la prima ad esser nata), la romana Guglielmo Marconi, sono circa 33mila: 13mila ai 30 corsi di laurea divisi in 6 facoltà e circa 20mila iscritti a numerosi corsi post-laurea. Non solo, ma per la prima volta quest’anno l’UniMarconi ha avuto accesso al finanziamento pubblico: 300mila euro, una somma modesta ma significativa perché indica il possibile inizio di un trend…

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