Novità per le università. Che a partire dal 2014 vedranno salire il turnover ammesso dal 20 al 50 per cento. Una misura che, secondo le stime del ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, consentirà di «assumere 1.500 ricercatori di tipo B e circa 1.500 professori ordinari». Il Fondo per il funzionamento delle università statali è incrementato di 21,4 milioni nel 2014 e di 42,7 milioni a decorrere dall’anno 2015. Buone notizie infine per gli studenti che intendono iscriversi all’università in una regione diversa da quella di appartenenza: quelli che hanno «conseguito risultati scolastici eccellenti» potranno contare su borse di mobilità per 17 milioni da qui al 2015. Ma un accenno lo meritano anche le scuole. Che dovranno continuare a esternalizzare i servizi di pulizia in misura pari al numero di “bidelli” accantonati l’anno scorso.
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