8 ottobre 2013
Peter Higgs, Università di Edimburgo, e Francois Englert si spartiscono il premio Nobel per la Fisica 2013. Annuncio dato con ritardo di un’ ora all’Accademia delle Scienze di Svezia, cosa che aveva fatto tremare chi era dalle 11 attaccato al computer per vedere comparire il nome di Higgs fra i “laureati Nobel”. E infatti c’è, assieme al meno noto ma certo non meno importante Englert che con lui, e anche altri fisici teorici, negli anni ’60 del secolo scorso studiò a fondo e predisse l’esistenza di questa incredibile particella, che oggi conosciamo come Bosone di Higgs, che ci spiega perché la materia ha massa. Una proprietà talmente di base, noi stessi siamo fatti di materia e abbiamo massa, che all’uomo della strada pare impossibile che finora non ne sapessimo la vera natura e il motivo per cui i costituenti elementari della natura, le particelle, a un certo punto acquistano la loro massa…
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Ma la domanda sorge spontanea. Se i premiati al Nobel per la fisica non potevano essere più di 3, come da regolamento dell’Accademia svedese, allora perchè il terzo premio ancora disponibile non lo si è dato alla nostra ricercatrice Fabiola Gianotti?
perché gli esperimenti sono 2 e hanno ottenuto la scoperta contemporaneamente o meglio congiuntamente e Fabiola è la portavoce di ATLAS. inoltre ci sono stati anche altri portavoce negli anni passati…