Cinquant’anni di ricerca sono sfociati in 30 minuti di festa al Cern di Ginevra per l’assegnazione del Nobel a Peter Higgs e François Englert. Una festa in larga parte italiana. Perché il premio ai teorici del bosone, la particella subatomica che spiega come la materia abbia una massa, è un premio anche alle migliaia di fisici che hanno realizzato il grande esperimento che ha provato la teoria. Dunque è, appunto, un premio anche ai ricercatori italiani che hanno contribuito in modo determinante al risultato, oltre che alle tecnologie italiane che sono servite a costruire il Large Hadron Collider, la macchina che ha rilevato il bosone.
di Luca De Biase – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/EhvWD