Il ministro IUR, on. Carrozza, innervosita dalle feroci polemiche a seguito della distribuzione “premiale” dei punti organico per il reclutamento nelle Università italiane, con forti disparità tra gli Atenei e un notevole bonus per la sua università (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) e in generale per le Università del nord Italia, polemizza su Twitter, tra gli altri con la redazione del noto sito dedicato alla valutazione di ricerca e università ROARS.
Ricordiamo, sintetizzandole, le 4 domande che venivano poste nell’articolo che ha generato il flame, e che ancora attendono risposta:
1. Dove sta il merito in questa faccenda? L’indicatore ISEF non ha nulla a che fare con la qualità della ricerca né della didattica…
2. Considerato che un aumento delle tasse studentesche concorre a migliorare l’indice ISEF, il Ministero ha deciso consapevolmente di incentivare l’incremento di tale prelievo?
3. Governare un sistema complesso significa correggere gli eventuali squilibri. Questo era il senso, ad es., del Dlgs. 49… Si conferma ancora una volta che un conto sono le dichiarazioni elettorali, un conto i fatti?
4. L’ateneo del Ministro svetta in cima alla lista degli Atenei beneficiati dalla sparizione – ingiustificata- della clausola di salvaguardia. Al MIUR è stato valutato il danno di immagine per il Ministro… ?