(ANSAmed) – TEL AVIV, 12 NOV – Israele, primo Stato non europeo, potrebbe entrare a far parte del Cern, l’organizzazione continentale che si occupa di ricerche nucleari. Lo scrive il quotidiano Haaretz spiegando che una decisione in tal senso potrebbe essere presa nella prossima riunione del Cern – di base nei pressi di Ginevra – prevista il 12 dicembre.
Per l’adesione, Israele ha bisogno del voto unanime dei 20 Stati che fanno parte del Cern. “Il processo è molto lungo e complesso, ma i voti in passato – ha detto Eviatar Manor, ambasciatore israeliano alle Nazioni unite e organizzazioni internazionali a Ginevra, citato dal quotidiano – sono stati a sostegno di Israele. Siamo in pista e fiduciosi che il 12 dicembre diventeremo membri a pieno titolo”.
L’ottimismo è dato dal fatto – hanno spiegato scienziati israeliani e fonti diplomatiche al quotidiano – che un’eventuale presenza di Israele nel Cern non implica fondi dai Paesi europei. Questo soprattutto per la crisi tra l’Ue e Israele sulle linea guida di Bruxelles che mettono al bando progetti israeliani con legami in zone oltre i confini del ’67, ovvero in Cisgiordania, Gerusalemme Est e Alture del Golan.