20 febbraio 2014 Pubblicato da Claudio Giunta | 2 commenti
di Claudio GiuntaÈ giusto pubblicare online i giudizi negativi delle commissioni di concorso? Non vuol dire incoraggiare una brutta forma di voyeurismo, e aggiungere dispiacere a dispiacere? Full disclosure sempre e comunque?
Chi non ci lavora non lo sa, ma l’università italiana sta vivendo una piccola rivoluzione. Si è appena conclusa (in alcuni settori si sta concludendo) l’ASN, cioè il concorso per l’Abilitazione Scientifica Nazionale: un certo numero di commissioni, una per ogni settore disciplinare (tutti: dalla geometria all’econometria, dalla filologia romanza alla chimica analitica), ha esaminato i curricula e le pubblicazioni di migliaia di studiosi italiani, e ha deciso chi di loro è idoneo a diventare professore associato o professore ordinario. Idoneo vuol dire (solo) idoneo. Per diventare davvero professori associati o ordinari bisogna che ci sia un’università che decide di ‘chiamare’ i vincitori, cioè di assumerli (se non sono già nel loro organico) o di promuoverli aumentando loro lo stipendio (se sono già nel loro organico)…
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