Fonte: http://www.orizzontescuola.it/node/39115
Inviato da Domenico Sarracino – A quelli che tanto sgomitano per occupare la poltrona di ministro dell’istruzione, gli farei un bel corso di formazione pre-servizio. Glielo proporrei in modo innovativo, e cioè itinerante, come un pellegrinaggio, lungo le trincee.
Li porterei a vedere le scuole d’Italia, in lungo e in largo, quelle normali, non quelle che vengono apparecchiate per la circostanza….
Organizzerei le cose in modo da farglielo fare in incognito e li pregherei di essere attenti e diligenti, di osservare bene e tenere bene a mente: dallo stato dell’edilizia, agli spazi annessi, alle manutenzioni, ai “laboratori”, agli infissi, alle imbiancature; da come vivono e lavorano nelle segreterie, alle sale docenti, alle presidenze; li farei assistere agli intervalli;
li farei entrare in classe come un tirocinante e mettersi per qualche oretta in un cantuccio e vedere quanto è corta l’ora di lezione e quanto è complesso gestire classi pollaio e … personalizzare, ascoltare, accogliere, incoraggiare, adattare, verificare; li farei partecipare a collegi docenti con centinaia di partecipanti, che debbono discutere odg lunghi e complessi, a qualche cdc dove in un’oretta striminzita si devono esaminare le situazioni dei singoli alunni, prendere importanti decisioni, discutere progetti, documentare in mezzo a tanti altri adempimenti. E naturalmente, alla fine farei compilare un bel questionario per verificare che abbiano capito bene.
E poi li pagherei a cottimo, come dicevano a Barbiana. Qua i risultati, qua i tuoi i tuoi compensi. Forse qualcuno ci penserebbe un poco…
Aggiungerei, nel corso intensivo, anche teoria e pratica (da svolgere con un bel giro d’Italia) riguardante Università ed Enti di Ricerca; se l’aspirante è un docente universitario (o rettore… come si usa adesso) doppia razione di corso sugli enti di Ricerca!!!!
Susanna Conti
Dirigente di Ricerca Istituto Superiore di Sanità