Il ministro dell’Istruzione critica le idee della collega sul prepensionamento dei dirigenti della Pa. “Un governo che crede nella flessibilità, e non nella sua patologia, deve trovare gli strumenti e lo sta facendo”. Entro l’estate un piano decennale per la ricerca
MILANO – “Non amo il collegamento tra chi va a casa e chi entra. Un sistema sano non manda a casa gli anziani per far entrare i giovani. E’ necessaria un’alternanza costante”.
Così Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, arrivando al convegno di Confindustria a Bari risponde a chi le chiedeva un commento sulle dichiarazioni odierne di Marianna Madia. Il ministro della Pubblica amministrazione ha ribadito in un’intervista al Corriere della Sera la sua idea di svecchiare gli organici pubblici, tagliando la spesa – in particolare per i dirigenti – e aprendo a prepensionamenti per i più anziani in cambio di assunzioni di giovani funzionari.
“Il precariato è una deformazione patologica del principio della flessibilità – aggiunge però Giannini commentando le proposte della collega di governo – che va restituito alla sua fisiologicità. Un governo che crede nella flessibilità e non nella sua patologicità, deve trovare gli strumenti e lo sta facendo”…
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