Sauro Longhi, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, è il nuovo presidente del Consortium GARR, eletto all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione.
GARR è la rete telematica italiana dell’Istruzione e della Ricerca ed il suo principale obiettivo è quello di fornire connettività ad altissime prestazioni e servizi avanzati alla comunità di ricerca ed accademica italiana rendendo possibile la cooperazione internazionale nel campo delle e-Infrastructure.
E’ parte integrante dell’Internet mondiale ed è realizzata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro fondata con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I soci fondatori sono: CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza delle università italiane.
Dice
il Prof. Sauro Longhi.….”
Negli ultimi tempi in occasione di presentazioni o discussioni, mi capita spesso di affermare che “il mondo sta diventando sempre più piccolo” sia per la diffusione dei mezzi di trasporto ma soprattutto per losviluppo dei sistemi e delle tecnologie digitali, che stanno abbattendo disparità economiche e sociali con una positiva contaminazione tra generazioni e culture diverse. A questo contribuisce anche l’interscambio scientifico e culturale tra centri di ricerca e università soprattutto grazie all’ampia diffusione delle reti digitali di supporto alla ricerca. Pertanto, quando il Presidente Stefano Paleari mi ha chiesto di entrare nel Consiglio di Amministrazione del GARR come rappresentante della CRUI, ho accettato con entusiasmo e determinazione, convinto dell’importanza che ha e che dovrà avere il Consortium GARR per il potenziamento della ricerca scientifica e più in generale per le azioni di sviluppo del Paese.
Poi, quando il Consiglio di Amministrazione ha voluto propormi come Presidente del GARR ho assunto questo ulteriore impegno con ancora più entusiasmo e determinazione per una conduzione dinamica e aperta del Consortium. Questo incarico si aggiunge alla Presidenza del cluster nazionale sulle Tecnologie per gli Ambienti di Vita (Italian Cluster for Smart Living Technologies) e alla funzione di Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, ma proprio da queste ultime attività penso di attingere idee e ispirazioni per finalizzare il mio impegno nel GARR.
La ricerca scientifica e i recenti ambiti tecnologici e applicativi di Smart Living e Smart City devono e possono trovare sviluppo nel potenziamento delle infrastrutture telematiche multi servizio di nuova generazione. Il Consortium GARR dovrà raccogliere e affrontare le sfide per lo sviluppo del nostro Paese e più in generale dell’Europa, con una più stretta interazione con le Scuole e più in generale con l’Istruzione Pubblica, con i Servizi Sociali e Culturali, con la Ricerca Scientifica, raccogliendo la sfida di Internet of Things per una maggiore e diffusa integrazione tra laboratori e centri di ricerca e di servizi. Su questa prospettiva intendo ispirare il mio mandato di Presidente.”
Fonte: Università Politecnica delle Marche
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